Anche per quest’anno è prevista la presentazione del modello di DENUNCIA RIFIUTI MUD annuale per i soggetti obbligati.
Poiché il nuovo DPCM 29 gennaio 2024 recante “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 205”” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2025, la presentazione del MUD, fissata in 120 giorni dalla data di pubblicazione, quest’anno dovrà avvenire entro il giorno 28 giugno invece del consueto 30 aprile.
Sono tenuti al MUD:
- le Imprese e gli Enti che producono rifiuti pericolosi (salvo alcune limitate eccezioni);
- le Imprese e gli Enti con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi da potabilizzazione, da altri trattamenti delle acque reflue e da abbattimento fumi;
- coloro che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti;
- coloro che svolgono operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti.
- coloro che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;
- gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio;
- soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche:
- produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.
I dati per la dichiarazione MUD vanno desunti dall’apposito registro di carico e scarico dei rifiuti e dai formulari di identificazione ad esso collegati. Rispetto al modello già in uso, non risultano modifiche sulle modalità di presentazione.
Tra le novità del nuovo modello evidenziamo come sia stato introdotto, nella scheda Materiali Secondari (Scheda MAT), il campo Ammendante compostato con fanghi (acf), in relazione al fatto che tale tipologia è espressamente prevista dal D.Lgs 75/2010 tra gli ammendanti prodotti a partire da rifiuti attraverso processi di tipo biologico.
Nell’Allegato 1 “Istruzioni compilazione modello unico dichiarazione ambientale” sono state aggiornate le seguenti parti:
- inserimento del codice ATECO 96.02.03 in virtù della modifica apportata dal D.Lgs. n. 213/2022 al comma 6 dell’art. 190 del D.lgs. 152/2006;
- le modalità per il calcolo del numero degli addetti sono state allineate agli aggiornamenti normativi subentrati in merito al sistema di tracciabilità RENTRI di cui all’art. 188-bis del D.Lgs 152/2006 e smi;