BANDO REGIONE EMILIA ROMAGNA PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE
BANDO REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in grado di incidere nelle filiere produttive di appartenenza, ad esempio la costruzione di prototipi volti a sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti.
SPORTELLO APERTO DAL 01/02/23 AL 28/02/2023
Beneficiari: PMI attive con almeno 2 bilanci chiusi – imprese singole, aggregazioni di imprese, consorzi con attività esterna e soggetti giuridici iscritti al REA. Le grandi imprese potranno partecipare al bando solo se si impegnano ad assumere nel corso del progetto almeno 1 ricercatore e a sviluppare il progetto di ricerca in cooperazione con PMI non appartenenti allo stesso gruppo di imprese.
I progetti proposti devono avere dimensione finanziaria minima di euro 250.000 per le PMI e di euro 500.000 per le GI (ridotto del 50% per le imprese culturali e creative).
Agevolazione: contributo a fondo perduto (regime di esenzione) fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale e fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale.
Maggiorazione di:
•10 punti percentuali per le PMI se l’impresa assume 1 ricercatore;
• 5 punti percentuali per i progetti che prevedono collaborazioni con laboratori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna accreditati (min. euro 20.000,00);
•5 punti percentuali in presenza di rilevanza della componente femminile e/o giovanile in termini di partecipazione societaria e/o finanziaria;
•1 punto percentuale in presenza di rilevanza della ricerca oggetto dell’intervento rispetto al tema della disabilità;
• 2 punti percentuali se l’attività è ubicata in aree montane/interne/comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale;
In caso di parità di punteggio tra due imprese concorrenti, precedenza in graduatoria in presenza di rating di legalità (fatturato min. euro 2 milioni).
Il limite massimo del contributo concedibile sarà pari a:
− 500.000,00 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI;
− 700.000,00 euro nel caso di Grande impresa o rete comprendente una Grande impresa;
Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono presentare domanda al bando, tenendo conto che la somma dei contributi regionali loro concessi non sarà superiore a euro 700.000,00.
Spese ammissibili:
•ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o laboratori della rete (min. euro 40.000, ridotto ad euro 20.000 per le imprese culturali e creative), brevetti frutto della ricerca, sviluppo di software specifico, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova;
• acquisto/noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico, max. 40% del totale della voce di spesa precedente;
• realizzazione fisica di prototipi, nella misura max. del 40% del totale delle voci di spesa precedenti (solo per sviluppo sperimentale);
• personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato, nella misura max. del 20% del totale delle voci di costo precedenti;
• spese generali pari al 5% del totale dei costi diretti ammissibili.
Criteri di selezione: qualità tecnica del progetto, qualità economico finanziaria, grado di innovazione e rilevanza della ricerca con riferimento ai temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici e dell’economia circolare.