IN ARRIVO NUOVI CONTRIBUTI PER RISTORANTI – PASTICCERIE E GELATERIE
Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano imprese; di seguito la sintesi dei requisiti richiesti per poter accedere al contributo
È stato pubblicato nei giorni scorsi il Decreto del MIPAAF del 4 luglio 2022, recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia
e dell’agroalimentare italiano”, di cui all’art. 1, comma 869, della L. n. 234/2021, c.d. Legge di Bilancio 2022.
La misura – la cui dotazione finanziaria è pari a 56 milioni di euro (25 milioni per l’anno 2022, e 31 milioni per l’anno 2023) – è finalizzata a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, prevedendo la concessione di contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli.
Beneficiari e requisiti
Possono accedere al beneficio economico le imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:
• 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, per le quali è altresì richiesto, ai fini dell’accesso al beneficio, alternativamente il possesso di uno dei due seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
b) o, alternativamente, di aver acquistato – nel periodo 30.8.2021 e il 30.8.2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
• 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, in relazione alle quali si chiede il possesso di almeno uno dei due seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
b) o, alternativamente, di aver acquistato – nel periodo 30.08.2021/30.08.2022– prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. È bene altresì sottolineare che i beni acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.
Saranno ammesse solo spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo e quelle per:
– l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
– terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
– mezzi targati;
– beni usati o rigenerati;
– utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
– consulenze di qualsiasi genere;
Misura del contributo
A fronte dell’investimento previsto potrà essere concesso un contributo in conto capitale non superiore al 70% delle spese totali ammissibili con un massimo di 30.000 euro per singola impresa.
Iter di presentazione delle domande, e di concessione ed erogazione dei contributi
Per il momento disponibili solamente alcune anticipazioni che si ritiene utile comunicare:
Ai fini dell’erogazione del contributo è previsto il seguente iter:
– nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione di tali domande, previa verifica da parte di Invitalia della completezza e regolarità delle autocertificazioni presentate dalle imprese richiedenti, il Ministero delibererà i contributi spettanti emanando un provvedimento di concessione;
– entro 8 mesi dall’eventuale concessione del contributo, l’impresa dovrà sostenere e pagare interamente le spese per le quali ha richiesto il beneficio
– entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, l’impresa dovrà presentare la richiesta di erogazione dei contributi, allegando – oltre alla copia delle fatture elettroniche e agli ordinativi di pagamento – una relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese;
– entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione, il Ministero, effettuate le verifiche da parte di Invitalia circa il rispetto dei requisiti a la completezza e correttezza della documentazione trasmessa, procederà all’erogazione delle agevolazioni spettanti mediante accredito sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria.
Le modalità e i termini di presentazione delle domande saranno stabiliti con successivo provvedimento direttoriale del MIPAAF e di cui vi daremo notizia non appena pubblicato il Decreto Direttoriale MIPAAF.