SALDI ESTIVI CHIARI E SICURI LE INDICAZIONI DI FEDERAZIONE MODA ITALIA
In seguito all’emergenza coronavirus la Federazione nazionale di categoria Federazione Moda Italia – Confcommercio in coincidenza con l’avvio dei saldi estivi ha lanciato una campagna di
comunicazione social “SALDI CHIARI E SICURI”. con un DECALOGO che può essere scaricato ed esposto nei negozi interessati.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano, nel decalogo, alcuni principi di base per gli acquisti in saldo in piena trasparenza e sicurezza:
Distanziamento sociale: va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all’interno del negozio (salvo eventuali ulteriori prescrizioni regionali).
Disinfezione delle mani: prima di toccare i prodotti è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
Mascherine: i clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Riparazioni: qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
Permanenza nei negozi in tempi di Covid-19: sostare all’interno dei locali solo per il tempo necessario all’acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.
Il decalogo è liberamente scaricabile da parte di tutti gli associati interessati a questo indirizzo internet: https://www.confcommercio.it/-/saldi-estivi-2020-covid-19