DICHIARAZIONE RIFIUTI MUD 2020
Anche per quest’anno è prevista la presentazione del modello di DENUNCIA RIFIUTI MUD annuale per i soggetti obbligati; la scadenza normale del 30 aprile è stata prorogata dal DL 17/03/2020 n.18 al 30 giugno.
Sono tenuti al MUD:
- le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi (salvo alcune limitate eccezioni);
- le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi da potabilizzazione, da depurazione delle acque e da abbattimento fumi che occupano più di 10 dipendenti (*);
- coloro che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti;
- coloro che svolgono operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti.
(*) il numero di dipendenti si calcola con riferimento al numero di dipendenti occupati a tempo pieno durante l’anno cui si riferisce la dichiarazione, aumentato delle frazioni di unità lavorative dovute ai lavoratori a tempo parziale ed a quelli stagionali che rappresentano frazioni, in dodicesimi, di unità lavorative annue. Vanno esclusi dal computo eventuali collaboratori non dipendenti e familiari, i lavoratori interinali, i tirocini formativi e gli stage. Per quanto concerne il titolare ed i soci debbono essere conteggiati solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda. Sono compresi i lavoratori a termine inseriti nell’ordinario ciclo produttivo e quindi rientranti nell’organigramma aziendale: per essi vanno computate le frazioni di unità lavorative, in dodicesimi, di unità lavorative annue. I lavoratori part time devono essere computati in proporzione all’orario svolto dal lavoratore.
Rispetto allo scorso anno non vi sono modifiche per quanto riguarda i dati da trasmettere ed è invariata anche la modalità di comunicazione; in particolare la presentazione alla Camera di Commercio può avvenire esclusivamente in via telematica attraverso il sito www.mudtelematico.it: non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico, e solo in determinati casi è possibile la presentazione della Comunicazione Rifiuti semplificata, che però non può più, neanche essa, avvenire in forma cartacea ma mediante una precisa procedura che prevede anche l’utilizzo della PEC.
I dati per la dichiarazione MUD vanno desunti dall’apposito registro di carico e scarico dei rifiuti e dai formulari di identificazione ad esso collegati.