PER I FORFETTARI OBBLIGO DI INVIO DEI CORRISPETTIVI TELEMATICI DAL 1° GENNAIO
A partire dal 1° gennaio 2020 anche i contribuenti in regime forfettario che effettuano operazioni nei confronti di consumatori finali saranno tenuti a dotarsi di uno strumento per la memorizzazione e la trasmissione telematica
dei corrispettivi. In alternativa sarà possibile emettere la fattura sempre in forma cartacea e non elettronica. Infatti è sempre vigente la regola stabilita dall’articolo 3 del Dpr 696/1996 secondo la quale il rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale non è obbligatorio se per l’operazione viene emessa la fattura.
Di conseguenza i soggetti in regime forfettario dovranno dotarsi di un apposito registratore di cassa telematico in grado di generare un file contenente i dati, sigillarlo e trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate; è possibile anche adattare il registratore di cassa in uso se già predisposto all’invio telematico. Con l’acquisto o l’implementazione del registratore di cassa telematico all’esercente verrà riconosciuto un credito d’imposta rispettivamente di € 250,00 e € 50,00 a condizione che il pagamento avvenga con modalità tracciabile (carta di credito – bancomat – bonifico bancario – assegno).
In alternativa, e qualora il numero delle “battute” giornaliere non sia elevato, l’adempimento di memorizzazione e trasmissione potrà essere effettuato anche utilizzando una procedura web messa a disposizione nell’area riservata del sito dell’agenzia delle Entrate denominata “documento commerciale on-line” utilizzabile mediante l’accesso diretto al sito “area riservata” con le credenziali da richiedere direttamente allo sportello dell’Agenzia delle Entrate.
In tema di fatturazione si ricorda infine che il comma 3 dell’articolo 1 del Dlgs 127/2015 esclude dalle norme sulla fatturazione elettronica i contribuenti che applicano il regime forfettario i quali, quindi, possono continuare ad emettere fatture cartacee. Si vuole in proposito sottolineare come nel disegno di legge di bilancio 2020 sia per ora previsto che l’emissione della fattura elettronica per i forfettari sia individuato come comportamento premiale al fine di ridurre di un anno il periodo di accertamento.