ANNO 2019: MOLTE NOVITA’ PER CITTADINI, IMPRESE E PROFESSIONISTI
Con la approvazione nel mese di dicembre scorso della Legge di Bilancio 2019 (legge n. 145/2018), del Decreto collegato alla legge finanziaria 2019 (DL n. 119/2018 convertito in Legge n. 136/2018) e l’applicazione di
provvedimenti legislativi risalenti ad anni precedenti, entreranno in vigore a partire dal 2019 una serie di disposizioni legislative che impatteranno su cittadini, imprese e professionisti.
Di seguito si analizzano i provvedimenti di maggior rilievo:
ADEMPIMENTI FISCALI
Fattura elettronica (legge di Bilancio 2018) > parte dal 1° gennaio 2019 la fattura elettronica obbligatoria attraverso il Sistema di interscambio (SDI) nell’ambito dei rapporti tra privati (B2B e B2C) per le cessioni di beni e prestazioni di servizio effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. Esclusi i soggetti che aderiscono al regime forfettario, dei minimi, i piccoli imprenditori agricoli ed enti non profit privi di Partita Iva.
Esterometro > con l’introduzione obbligatoria della fattura elettronica nasce un nuovo adempimento di carattere fiscale, vale a dire i soggetti titolari di Partita Iva residenti o stabiliti in Italia dovranno comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizio effettuate verso o ricevute da soggetti non stabiliti in Italia.
Spesometro > eliminato l’obbligo della trasmissione all’agenzia delle Entrate dei dati fatture emesse e ricevute nonché i dati delle relative variazioni.
Scheda carburanti (legge di Bilancio 2018) > viene meno l’obbligo di compilare la scheda carburanti per ottenere la detrazione Iva e la deduzione fiscale del costo. I pagamenti andranno fatti con mezzi tracciabili (carte di credito, carte prepagate, carte di debito e/o bonifici) ed il distributore di carburanti dovrà provvedere alla memorizzazione dei dati del cliente ed alla emissione della fattura elettronica.
Corrispettivi telematici (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > dal 1° luglio 2019 i soggetti con un volume d’affari superiore a euro 400mila dovranno memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’agenzia delle Entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri. Dall’1.1.2020 l’obbligo viene esteso a tutti i soggetti partita Iva. Per l’acquisto e/o l’aggiornamento del registratore di cassa verrà riconosciuto un credito d’imposta.
ALTRE DISPOSIZIONI FISCALI
Imposta money transfer (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > viene istituita un’imposta sui trasferimenti di denaro effettuati verso paesi non appartenenti alla UE dai cosiddetti money transfer pari all’1,5% del valore di ogni singola operazione (minimo di euro 10):
Capital gain sulle partecipazioni qualificate (legge di Bilancio 2018) > revisionato il regime del capital gain realizzati (art. 67 del Tuir), estendendo alla plusvalenza di natura qualificata il regime di imposizione sostitutiva del 26%, in precedenza riservato alle plusvalenza derivanti da partecipazioni non qualificate.
Rivalutazione terreni e partecipazioni societarie (legge di Bilancio 2019) > prorogata la facoltà di rideterminare, in base ad una perizia giurata di stima, i valori delle partecipazioni (sia qualificate che non) in società non quotate e dei terreni (sia agricoli che edificabili) posseduti mediante l’assolvimento di una imposta sostitutiva.
Cedolare secca sulle ripetizioni (legge di Bilancio 2019) > per gli insegnanti, dal primo gennaio, la legge di bilancio ha introdotto un’imposta sostitutiva del 15% sui proventi derivanti dalle lezioni private svolte dai docenti, titolari di cattedra nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sblocco ai rincari Imu, Tasi e addizionali all’Irpef > torna la possibilità per gli enti locali di aumentare le aliquote dell’Imu, Tasi e delle addizionali Irpef. La manovra evita infatti di confermare anche per l’anno 2019 il congelamento del fisco locale introdotto nel 2016.
Flat tax per i pensionati provenienti dall’estero (legge di Bilancio 2019) > tassazione fissa al 7% per 5 anni per i pensionati che vengono o ritornano dall’estero e trasferiscono la residenza in una delle regioni del sud in comuni con meno di 20 mila abitanti.
Dichiarazioni di successione (provv. Direttore Entrate anno 2017) > obbligo per l’invio solo per via telematica alle Entrate della dichiarazione di successione con il nuovo modulo e software.
ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE
Rottamazione – ter (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > prevista una nuova definizione agevolata delle cartelle (“rottamazione – ter”) per le somme affidate all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio al 31.12.2017. Possibile la rateazione fino a 5 anni senza applicazioni di sanzioni ed interessi di mora.
Definizioni agevolati delle liti con l’Agenzia delle Entrate (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > possibile definire le controversie con le Entrate su atti impositivi pendenti in ogni stato o grado di giudizio tramite un pagamento di un importo pari o fortemente ridotto rispetto al valore della controversia.
Sanatoria irregolarità formali (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > viene prevista una sanatoria per le irregolarità formali che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, Iva, Irap ed imposte commesse fino al 24.10.2018 tramite un versamento di euro 200 per ciascun anno di imposta.
Saldo e stralcio cartelle (legge di Bilancio 2019) > definizione agevolata a saldo e stralcio delle cartelle per i contribuenti in difficoltà con Isee non superiore a 20mila euro. Regolarizzazione applicabili anche ai debiti contributivi verso le gestioni previdenziali Inps e verso le casse dei professionisti.
CASE E IMMOBILI
Bonus casa (legge di Bilancio 2019) > proroga di 12 mesi, fino al 31.12.2019 tutti e quattro i bonus sui lavori in casa in scadenza a fine 2018: la detrazione standard sul recupero edilizio (50% fino ad una spesa di 96mila euro), l’ecobonus per risparmio energetico (con percentuali di detrazioni e spese variabili in base alla tipologia dei lavori), il bonus sull’acquisti di mobili ed elettrodomestici per lavori iniziati nell’anno 2018 (50% fino ad una spesa di 10mila euro) ed il bonus giardini (36% fino ad una spesa di 5mila euro).
Cedolare sui negozi locati nel 2019 (legge di Bilancio 2019) > introduzione della cedolare secca con aliquota 21% sui canoni di locazione per i negozi (categoria catastale C1) di superfici fino a 600 metri quadrati, ma solo per i contratti stipulati a partire dal 2019 (e sempre che tra le parti non fosse in corso un contratto non scaduto alla data del 15.10.2018 poi interrotto anticipatamente). Sono comprese le pertinenze, la cui superficie non entra nel computo dei 600 mq.
Comunicazione Enea per i lavori di ristrutturazione con impatto energetico > va inviata all’Enea la comunicazione per i lavori di ristrutturazione (detrazione 50%) rilevanti ai fini del risparmio energetico (da non confondere con la comunicazione ecobonus per cui nulla cambia). Per gli interventi ultimati dal 1° gennaio 2018 al 21 novembre scorso, l’invio deve essere effettuato entro il 19 febbraio 2019, mentre per quelli ultimati a partire dal 22 novembre 2018 la comunicazione deve essere inviata entro 90 giorni.
Canone Rai 2019 (legge di Bilancio 2019) > definito l’importo a regime in 90 euro annuali.
IMPRESE INDIVIDUALI E PROFESSIONISTI
Flat tax per le partite Iva > (legge di Bilancio 2019) > estensione dell’ambito della applicazione del regime forfettario, con imposta sostitutiva unica del 15%, ai contribuenti che rispettano il limite dei ricavi e compensi conseguiti pari a e 65mila, indipendentemente dall’attività svolta. Dal 2020 viene prevista un aliquota sostitutiva pari al 20% per i soggetti titolari di partita Iva (persone fisiche) con ricavi compresi tra i 65 mila e i 100 mila.
REDDITO D’IMPRESA
Deducibilità IMU su immobili strumentali (legge di Bilancio 2019) > sale dal 20 al 40% la deducibilità dell’IMU relativa agli immobili strumentali ai fini del calcolo del reddito di impresa e lavoro autonomo.
Riporto perdite d’esercizio (legge di Bilancio 2019) > le perdite di tutte le imprese soggette ad Irpef, semplificate ed ordinarie, saranno compensabili solo con altri redditi di impresa dell’anno, con riporto in avanti temporalmente illimitato ma con il limite dell’80% dei redditi dell’anno.
Mini Ires al 15% (legge di Bilancio 2019) > applicazione di una aliquota agevolata Ires al 15% agli utili reinvestiti in azienda destinati a incremento degli investimenti e ad incremento occupazionale. L’agevolazione è estesa anche alle imprese soggette ad Irpef.
Web tax (legge di Bilancio 2019) > viene introdotta una imposta sui servizi digitali del 3% sui ricavi sui ricavi per le imprese con un totale dei ricavi pari a superiore a euro 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 milioni realizzati nel territorio italiano relative a prestazioni di servizi digitali (entro 60 gg verrà emanato decreto attuativo)
Iperammortamento (legge di Bilancio 2019) > viene elevato la maggiorazione del costo di acquisto di beni nuovi rientranti nel piano industria 4.0 nella misura del 170 % per investimenti fino al 2,5 milioni di euro, del 100% se compresi tra i 2,5 e i 10 milioni di euro e del 50% se compresi tra i 10 e 20 milioni di euro (nessuna maggiorazione oltre i 20 milioni di euro);
Innovazione e iperammortamento (legge di Bilancio 2019) > riconosciuta una maggiorazione del 40% per i costi sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di cloud computing, ai beni immateriali (software) collegati al piano industriale 4.0 (vedi iperammortamento),
Estromissione immobili impresa individuale (legge di Bilancio 2019) > possibilità di assoggettare ad imposta sostitutiva (aliquota dell’8%) i beni immobili strumentali dell’impresa individuale posseduti alla data del 31 ottobre 2018 al fine di estrometterli dall’impresa e inserirle nel patrimonio personale.
Rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni (legge di Bilancio 2019) > viene data la possibilità alle società di capitali ed enti commerciali che non adottano i Principi contabili internazionali la facoltà di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni societarie tramite un versamento di una imposta sostitutiva.
Credito ricerca e sviluppo (legge di Bilancio 2019) > agevolazione del 25% e del 50% a seconda della tipologia di spesa con una nuovo modalità di calcolo. Scende da 20 milioni a 10 milioni l’importo massimo delle spese agevolabili ampliate anche ai materiali direttamente impiegati nella attività di ricerca e sviluppo.
Credito prodotti riciclasti (legge di Bilancio 2019) > credito d’imposta del 36% delle spese sostenute dalle imprese per prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi biodegradabili e compostabili.
Credito formazione 4.0 (legge di Bilancio 2019) > prorogata di un anno l’applicazione del credito d’imposta formazione 4.0: La misura è modulata secondo le dimensioni dell’azienda: 50% per le piccole imprese, 40% per le medie imprese e 30% per le grandi imprese.
Bonus pubblicità (legge di Bilancio 2019) > per il bonus pubblicità viene introdotto l’obbligo di rispetto dei requisiti stabiliti per gli aiuti “de minimis” (regolamento UE).
Cinema e librerie (legge di Bilancio 2019) > ridotti i crediti d’imposta attribuiti agli esercenti di sale cinematografiche e librerie.
Edicole (legge di Bilancio 2019) > concesso un credito d’imposta entro il massimo di 2mila euro, parametrato agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari per il 2019 e il 2020 a favore degli esercenti che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
Nuova Sabatini (legge di Bilancio 2019) > rifinanziata con 48 milioni di euro per il 2019 la misura che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, impianti, attrezzature beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
Slot machine (legge di Bilancio 2019) > incrementate dell’1,35% e dell’1,25% le aliquote del Preu sulle new slot e videolottery. Dal 1 luglio 2019, inoltre, i comuni potranno controllare gli orari di funzionamento degli apparecchi con criteri omogenei sul territorio.
Soppressione Ace (legge di Bilancio 2019) > abrogazione del regime fiscale in materia di aiuto alla crescita economica (ACE). Continuano ad applicarsi le disposizioni che consentono di utilizzare le eccedenze Ace pregresse per il periodo d’imposta 2018.
Soppressione IRI (legge di Bilancio 2019) > abrogazione del regime fiscale opzionale dell’imposta sul reddito d’impresa.
Agevolazioni Irap (legge di Bilancio 2019) > eleminato il credito d’imposta del 10% per le imprese senza dipendenti e le deduzioni Irap per gli assunti nelle regioni del sud.
Interpello nuovi investimenti (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > scende a euro 20 milioni (da 30) la soglia di investimenti necessari per la presentazione dell’interpello all’Agenzia delle Entrate da parte delle imprese che intendono effettuare investimenti in Italia.
Interessi passivi soggetti Ires > in attuazione della direttiva Atad 1 è stata profondamente innovata la disciplina della deducibilità degli interessi passivi da parte dei soggetti Ires, mediante la riscrittura dell’art. 96 del Tuir.
Crisi di impresa (decreto di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) > il decreto comporterà una riforma della legge fallimentare e riscriverà le regole sulle sulla crisi di impresa e sull’insolvenza. Una delle più importanti ed immediate conseguenze è l’abbassamento dei parametri dimensionali che faranno scattare per le società di capitali l’obbligo di dotarsi di organi interni di controllo (sindaco o revisore).
Accordo per il credito 2019 > nuova moratoria che prevede la sospensione per 12 mesi e l’allungamento dei finanziamenti alla PMI da parte delle banche. La sospensione è applicabile ai mutui ed alle operazione di leasing immobiliare o mobiliare. Possono chiedere l’applicazione della misura le Pmi di tutti i settori per i finanziamenti in essere al 15 novembre 2018.
Abolizione dei Sistri > Dopo 11 anni di rinvii, decreti inapplicati, costi ed infine attività limitatissima viene abolito il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali istituito nel 2010. In attesa dell’elaborazione di un nuovo sistema, rimane la modalità cartacea.
IMPOSTE INDIRETTE
Clausola di salvaguardia Iva (legge di Bilancio 2019) > scongiurato l’aumento dell’Iva per l’anno 2019 ma vengono previsti aumenti a decorrere dall’anno 2020 e successivi.
Iva sui dispositivi medici (legge di Bilancio 2019) > aliquota Iva al 10% per i dispositivi medici a base di sostanze normalmente utilizzate per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari.
Iva sui prodotti di panetteria (legge di Bilancio 2019) > Iva al 4% anche per il pane con particolari ingredienti.
Accise carburanti (legge di Bilancio 2019) > blocco all’aumento delle accise sui carburanti per il 2019 e rimodulati gli aumenti a partire dal 2020.
E-commerce: semplificazioni Iva > per i servizi di importo inferiore a 10mila euro annui, gli operatori che prestano servizi e-commerce nei confronti di consumatori privati applicheranno l’Iva nello stato membro di residenza in cui sono stabiliti. Gli operatori italiani applicheranno dunque l’Iva nazionale.
FAMIGLIA – WELFARE
Congedo padri (legge di Bilancio 2019) > sale a 5 giorni il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Possono essere goduti non continuativamente e salire a sei, eventualmente, in alternativa ad un giorno di maternità della madre.
Maternità (legge di Bilancio 2019) > é possibile lavorare fino al parto e godere dei cinque mesi di maternità dopo la nascita del bambino, purché vi sia l’autorizzazione del medico.
Bonus asilo nido (legge di Bilancio 2019) > sale a 1.500 euro per il 2019 e fino al 2021 il bonus erogato dall’Inps per l’iscrizione agli asili nido pubblico o privati.
Proroga del bonus bebé (legge di Bilancio 2019) > bonus bebé riconosciuto anche per ogni figlio nato (o adottato) e fino al compimento del primo anno di età (o del primo di ingresso nel nucleo familiare). In caso di secondo figlio l’assegno è aumentato del 20%.
Terreni gratis per il terzo figlio (legge di Bilancio 2019) > coloro che mettono al mondo un terzo figlio potranno ricevere in concessione gratuita un terreno demaniale, per un periodo non inferiore a venti anni. Previste anche agevolazioni fiscali e mutui agevolati su misura.
Reddito di cittadinanza (legge di Bilancio 2019) > viene istituito il Fondo per il reddito di cittadinanza; la misura dovrà dare sostegno economico ai soggetti a rischio emarginazione dalla società e dal mondo del lavoro (in attesa di provvedimenti attuativi).
RISPARMIO E BANCHE
Fondo indennizzo risparmiatori (legge di Bilancio 2019) > istituito il Fir per l’indennizzo dei risparmiatori coinvolti nelle liquidazioni bancarie. Occorre fare domanda al Mef dove verrà istituita con decreto entro fine gennaio una Commissione di 9 membri. La priorità verrà data ai risparmiatori con Isee inferiore a 35mila euro.
TERZO SETTORE (NON PROFIT)
Fattura elettronica (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > esenzione dalla fattura elettronica per le associazioni che adottano il regime fiscale della legge 398/1991, con proventi dall’esercizio di attività commerciali non superiori a 65 mila euro.
Aumento aliquote Ires (legge di Bilancio 2019) > soppressione del regime di cui all’articolo 6 del Dpr 601/19763 che riduceva al 12% l’aliquota Ires per gli enti attivi in particolari settori di rilevanza sociale (esempio sanità, assistenza sociale, istruzione, ricerca). Per questo provvedimento vi è l’impegno del Governo a modificare la norma.
Detrazioni erogazioni liberali (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > modifica dell’articolo 83 del Codice del terzo settore che estende la detrazione maggiorata del 35% anche alle erogazioni liberali in natura effettuate da persone fisiche a favore di organizzazioni di volontariato.
AUTO E TRASPORTI
Obbligo conformità Euro 6D-Temp > introdotta l’obbligatorietà per tutte le autovetture vendute nuove (tranne poche eccezioni) di essere conformi allo standard antinquinamento Euro 6D-Temp (che taglia ossidi di azoto Nox), rilevante ai fini dei blocchi del traffico nelle grandi città.
Ecotassa (legge di Bilancio 2019) > sulle autovetture (categoria internazionale M1, quindi anche pulmini fino a 9 posti compreso il conducente) acquistate ed immatricolate nuove a partire dal 1 marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, con emissioni di CO2 superiori a 16+0 grammi/chilometro è dovuta all’acquisto una imposta di 1.100 euro (per la fascia 161-175 g/km), 1.600 euro (per la fascia 176-200 g/kg), 2.000 euro (per la fascia 201-250 g/kg) e 2.500 (oltre i 250 g/kg): la norma riguarda anche le vetture usate all’estero ed immatricolate in Italia.
Acquisto mezzi elettrici ed ibridi (legge di Bilancio 2019) > incentivi per l’acquisto di autovetture con emissioni CO2 contenute entro i 70 g/kg e con prezzo di listino non superiore a 50.000 euro (Iva esclusa). L’agevolazione riguarda di fatto le auto elettriche e alcune ibride. In caso di contestuale rottamazione, il bonus va da 2.500 a 6 mila euro, in alternativa scende da 1.500 a 4.000 euro. L’immatricolazione deve avvenire entro il 31 dicembre del 2021.Incentivato anche l’acquisto con contestuale rottamazione di moto e motorini elettrici o ibridi. Il contributo statale è del 30% del prezzo di acquisto, con un massimo di 3.000 euro.
Bollo auto (legge di Bilancio 2019) > riduzione del 50% per le tariffe delle autovetture con oltre 20 di vita, se munite di certificato di rilevanza storica.
Rincari multe e pedaggi > per le sanzioni amministrative previste dal codice della strade scatta l’adeguamento biennale all’inflazione pari al 2.2%. Previsti aumenti anche per le tariffe autostradali sulla base delle convenzione tra ciascun concessionario e lo Stato.
TURISMO E CULTURA
Tetto sul contanti degli stranieri (legge di Bilancio 2019) > elevato da 10 mila a 15 mila euro l’importo massimo dei pagamenti in contanti effettuabili per l’acquisto di beni al dettaglio e di prestazioni di servizi legate al turismo, da parte di soggetti non residenti in Italia, compresi i cittadini dell’UE e dello spazio economico europeo.
Rinvio Bolkestein (legge di Bilancio 2019) > rinvio per almeno 5 anni della direttiva Bolkestein che obbliga lo Stato a mettere a gara le concessioni per gli stabilimenti balneari.
Bonus cultura 18enni (legge di Bilancio 2019) > dal 7 gennaio i giovani nati nel Duemila potranno presentare domanda per ottenere la card per spese culturali.
Biglietti nominativi ai concerti (legge di Bilancio 2019) > dal prossimo aprile i biglietti per i concerti che si terranno in impianti con capienza superiore a 5mila persone saranno nominali, vale a dire dovranno riportare la chiara indicazione del nome e del cognome di chi li ha acquistati.
AMMORTIZZATORI SOCIALI
Cigs per cessazione attività (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > torna la Cigs per le imprese che cessano l’attività produttiva. La durata massima è di 12 mesi e varrà per un biennio, vale a dire per gli anni 2019 e 2020.
Cigs per riorganizzazione o crisi (decreto fiscale collegato legge di Bilancio 2019) > proroga della Cigs, per gli anni 2018 e 2019, alle imprese di rilevanza economica e strategica a livello regionale con esuberi significativi, a prescindere dal numero degli occupati.
Mobilità in deroga (legge di Bilancio 2019) > Mobilità in deroga ai lavoratori che hanno concluso la Cigs in deroga nel 2017-2018 senza i requisiti Naspi.
Cessazione attività commerciale (legge di Bilancio 2019) > ripristinato l’indennizzo per la chiusura delle attività commerciali.
BONUS ASSUNZIONI
Bonus giovani eccellenze (legge di Bilancio 2019) > esonero contributivo fino a 12 mesi entro 8 mila euro per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani laureati con il massimo dei voti (laurea magistrale ottenuta dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019 con voto di 110 lode prima dei 30 anni; dottorato conseguito nello stesso periodo prima dei 34 anni).
SALUTE E SICUREZZA
Sanzioni lavoro irregolare (legge di Bilancio 2019) > aumento del 20% delle sanzioni per il lavoro nero, somministrazione, distacco, orari e riposi; del 10% per la normativa di salute e sicurezza. Maggiorazioni raddoppiate se il datore di lavoro è recidivo.
Tariffe Inail (legge di Bilancio 2019) > riduzione dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali.
PENSIONI
Uscita dal lavoro con quota 100 (legge di Bilancio 2019) > debutta la nuova pensione di anzianità per chi ha 62 anni di età e 38 di contributi. I primi neopensionati potrebbero incassare l’assegno verso primavera: il meccanismo delle finestre prevede un posticipo di 3 mesi dalla maturazione per i privati e di sei mesi per i dipendenti pubblici. (in attesa del decreto attuativo).
Uscita dal lavoro con opzione donna (legge di Bilancio 2019) > le lavoratrici con 57 anni di età se dipendenti e 58 anni di età se autonome e 35 anni di contributi maturati al 31 dicembre 2016 (e non più al 31 dicembre 2015) potranno andare in pensione anticipata con il ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo (in attesa del decreto attuativo).
Contributo di solidarietà sulle pensioni (legge di Bilancio 2019) > la quota di pensioni che supera 100mila euro lordi l’anno, se non coperta da contributi, verrà tagliata del 15% fino a 130mila euro e via via progressivamente, per arrivare a un taglio del 40% per la quota che supera i 500mila euro lordi l’anno (in attesa del decreto attuativo).
Indicizzazione delle pensioni (legge di Bilancio 2019) > la rivalutazione delle pensioni all’inflazione resterà parziale per gli assegni più elevati, anche nei prossimi tre anni. Previsto uno schema di indicizzazione su sette fasce con rivalutazione piena solo per le pensioni fino a tre volte il minimo (1.522 euro lordi al mese nel 2018), seguita da una stretta che cresce con il crescere dell’assegno.