ATTIVITA’ DI ACCERTAMENTO TARI: LA PRESA DI POSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI IMPRESA
In una lettera inviata a tutti i Sindaci della provincia di Ravenna, il Tavolo provinciale delle Associazioni dell’Imprenditoria – che raggruppa tutte le Associazioni d’Impresa fra cui Confcommercio Ascom – ha preso posizione in
merito alla intensa attività di accertamento TARI attualmente in corso da parte dei Comuni.
In particolare il Tavolo ha richiamato l’attenzione dei Sindaci su un elemento di criticità legato “all’aver affidato l’attività di accertamento per gli aspetti operativi a soggetti diversi dagli uffici tributi comunali”, per cui viene valutato “necessario un confronto tecnico in merito all’interpretazione del regolamento soprattutto per alcune categorie tariffarie ed in relazione a determinate fattispecie per le quali si registra da parte di più Comuni una applicazione differente rispetto a quella che avveniva in ambito TIA, tenuta invece per buona da altri Comuni della provincia”.
Per il Tavolo “l’obiettivo è quello di evitare una attuazione del regolamento TARI che determini – come si sta verificando – “solo” un generalizzato aumento delle superfici con relativi interessi e sanzioni per recuperi, effetto di una lettura troppo restrittiva delle disposizioni regolamentari. Una diversa interpretazione avrebbe invece l’utile effetto di agevolare il processo di accertamento con le relative procedure, riducendo l’eventuale contenzioso”.
Di conseguenza, conclude la lettera del Tavolo inviata ai Sindaci “considerata l’entità del numero degli accertamenti e delle imprese coinvolte, diventa necessario un confronto tecnico che possa permettere di gestire l’operatività dei singoli accertamenti indicando linee di indirizzo applicative” ricordando “che già in passato questo tipo di confronto aveva accompagnato positivamente anche per il sistema delle imprese le numerose fasi di evoluzione della normativa in materia di tassa rifiuti (passaggio da Tarsu a TIA)”.