REGIONE EMILIA ROMAGNA POR FESR 2014/2020 – AZIONE 3.1.1
BANDO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI 2018-2019
FINALITA’
Favorire la realizzazione di progetti di investimento finalizzati ad accrescere la competitività e l’attrattività del sistema produttivo, anche nell’ottica dello sviluppo sostenibile, e a favorirne i percorsi di consolidamento e
diversificazione.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico che, attraverso un complessivo ammodernamento degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature, siano idonei a favorire l’innovazione di processo, di prodotto o di servizio e abbiano ricadute positive su uno o più dei seguenti aspetti:
il miglioramento dei tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
il supporto all’adozione delle tecnologie abilitanti nei processi produttivi;
la riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi, anche attraverso:
interventi di riduzione del consumo di materie prime ed altre risorse;
interventi di riduzione dei consumi energetici aziendali;
interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose;
interventi di riduzione di rifiuti;
interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;
Interventi che favoriscano il reimpiego, degli scarti di produzione;
Il miglioramento della sicurezza delle imprese e dei luoghi di lavoro.
Gli interventi agevolabili devono essere effettuati in una o più sedi operative localizzate nel territorio della Regione Emilia-Romagna ed essere riferiti ad uno dei codici Ateco 2007 della Strategia di specializzazione Intelligente (S3), primari o secondari.
Non sono ammissibili interventi che hanno ad oggetto la realizzazione di impianti per la produzione di energia, anche da fonte rinnovabile.
I progetti dovranno avere una dimensione di investimento compresa tra € 40.000,00 ed € 500.000,00
I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere:
avviati1:
(1° finestra di presentazione) successivamente la presentazione della domanda;
(2° finestra di presentazione) a partire dal 1° gennaio 2019;
realizzati:
(1° finestra di presentazione) almeno per l’80% nell’anno 2018 e per un massimo del 20% nel 2019;
(2° finestra di presentazione) per il 100% nel 2019;
conclusi:
(1° finestra di presentazione) entro 10 mesi decorrenti dalla data di concessione;
(2° finestra di presentazione) entro 10 mesi decorrenti dalla data di concessione.
Tutti i beneficiari della 1° finestra di presentazione sono obbligati a produrre un aggiornamento dello stato di attuazione del progetto, a pena di revoca, tra il 2 ed il 15 gennaio 2019.
BENEFICIARI
PMI singole (ditte individuali, società, cooperative) o associate (consorzi o società consortili), iscritte al registro delle imprese, operanti sul territorio della Regione Emilia Romagna nei settori di attività economica Ateco 2007 della Strategia di specializzazione Intelligente (S3) .
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse ad agevolazione le spese relativa a:
acquisto di macchinari, beni strumentali, attrezzature, impianti funzionali alla realizzazione del progetto, comprese soluzioni che consentano un miglioramento dell’efficienza energetica dei prodotti e/o dei processi produttivi e di servizio 2;
acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how3 atte ad ottimizzare i processi produttivi industriali;
acquisto di hardware, software, licenze per l’utilizzo di software, servizi di cloud computing4;
spese per opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera dei macchinari, beni strumentali, attrezzature e impianti (max 5% della somma delle spese indicate alle lettere a, b, c)5;
acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto 6 e per la presentazione e gestione della domanda di contributo (max 15% della somma delle spese indicate alle lettere a, b, c, d).
Non sono ammissibili le seguenti spese:
acquisto di macchinari, beni strumentali, attrezzature e impianti usati;
noleggio di macchinari, beni strumentali, attrezzature e impianti oggetto dell’investimento;
acquisto di mezzi di trasporto di persone e/o merci su strada;
acquisto e/o ristrutturazione di immobili;
acquisto di terreni;
spese relative a lavori effettuati con il personale interno dell’impresa richiedente il contributo;
spese relative al pagamento dell’I.V.A., se recuperabile, e per il pagamento di tasse indirette;
spese per l’acquisto di beni e materiali di consumo;
spese generali di funzionamento e gestione corrente (comprese le spese per garanzie fideiussorie e accensioni conto corrente);
spese relative a controversie, ricorsi, recupero crediti;
spese per il pagamento di interessi debitori;
spese per il pagamento di assicurazioni per perdite o oneri futuri;
spese relative a rendite da capitale;
spese per il pagamento di debiti e commissioni su debiti
AGEVOLAZIONE
Contributi a fondo perduto pari al 20% della spesa ammissibile, a fronte di investimenti realizzati tramite il ricorso a finanziamenti a medio/lungo termine di importo compreso tra il 65% e l’80% del costo complessivo dell’investimento, erogati dal sistema bancario, garantiti fino all’80% da un confidi selezionato e controgarantiti all’80% da Cassa Depositi e Prestiti tramite il Fondo EuReCa.
Il contributo è incrementato del 5% in caso di progetti:
che prevedono un incremento occupazionale;
presentati da imprese femminili e/o giovanili;
presentati da imprese con rating di legalità.
Il contributo è incrementato di un ulteriore 10% nel caso in cui le sedi operative oggetto degli interventi siano localizzate nelle aree montane della Regione o nelle aree 107.3.c7.
Importo massimo di contributo € 150.000 Euro.
REGIME E CUMULABILITÀ
L’agevolazione è concessa in regime de minimis (Regolamento UE 1407/2013).
I contributi previsti dal bando non sono cumulabili con altri aiuti pubblici di qualsiasi natura classificabili come aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria, ad eccezione dell’intervento di controgaranzia effettuato da Cassa depositi e Prestiti per il tramite del Fondo EuReCa.
I contributi previsti dal bando sono invece cumulabili con altri aiuti pubblici di qualsiasi natura non classificabili come aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria (ad esempio: Iper e Super ammortamento, credito d’imposta R&S, ecc.).
TEMPISTICHE E PROCEDURE PRESENTAZIONE
Il bando è a sportello con valutazione continua e chiusura anticipata in caso di esaurimento delle risorse8. Sono previste 2 finestre di presentazione:
1° FINESTRA: dalle ore 10.00 del giorno 9 maggio 2018 alle ore 13.00 del giorno 26 giugno 2018;
2° FINESTRA: dalle ore 10.00 del giorno 4 settembre 2018 alle ore 13.00 del giorno 28 febbraio 2019.
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”.
La domanda di contributo dovrà essere firmata digitalmente e corredata da:
scheda di sintesi del progetto (abstract) soggetta a pubblicazione;
relazione di progetto, descrittiva degli interventi, degli obiettivi e dei risultati attesa e della loro coerenza e correlazione con le finalità del bando;
piano dei costi degli interventi previsti nel progetto.
Alla domanda di contributo dovranno essere allegati obbligatoriamente:
una copia della delibera di concessione condizionata della garanzia diretta prestata da uno dei confidi selezionati, indicante l’importo e la durata del finanziamento bancario, la banca che erogherà il finanziamento nonché l’importo e la durata della garanzia (documento obbligatorio);
oppure in alternativa
una dichiarazione del rappresentante legale di uno dei confidi selezionati, attestante l’avvenuta concessione condizionata della garanzia diretta e indicante l’importo e la durata del finanziamento bancario, la banca che erogherà il finanziamento nonché l’importo e la durata della garanzia (documento obbligatorio);
una sintesi delle valutazioni relative alla qualità economico-finanziaria del progetto, in termini di sostenibilità ed economicità degli investimenti, effettuata dal confidi che ha deliberato la concessione condizionata della garanzia diretta;
le dichiarazioni necessarie all’ottenimento, da parte della Regione, delle comunicazioni antimafia
previste dal D.Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.;
qualora nella domanda di contributo venga richiesta l’applicazione della premialità legata alla localizzazione dell’impresa in una delle aree 107.3. c., una visura catastale fabbricati aggiornata nella quale sia indicata la zona censuaria dell’immobile nel quale viene effettuato l’intervento.
VALUTAZIONE
La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo a sportello.
Pertanto, la selezione delle domande e la valutazione dei progetti sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi.
L’iter del procedimento istruttorio di selezione e valutazione dei progetti, da concludersi entro il termine di 90 giorni dalla presentazione, si articola nelle seguenti fasi:
istruttoria di ammissibilità formale delle domande di contributo9;
istruttoria di ammissibilità sostanziale delle domande di contributo10;
valutazione di merito dei progetti a cura del Nucleo di valutazione e relativa attribuzione del punteggio (verranno ammessi ad agevolazione i progetti che otterranno un punteggio pari ad almeno 60 punti su 100)11.
CONCESSIONE
Il provvedimento di concessione verrà inviato dal Servizio Qualificazione delle Imprese previa verifica delle regolarità contributiva Inps e Inail (Durc).
In caso di stanziamento di nuove risorse finanziarie, la Regione si riserva la facoltà di provvedere al riavvio delle procedure e al finanziamento delle domande istruite con esito positivo ma non finanziate per carenza di fondi, coerentemente con i criteri stabiliti dal bando.
RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE
I progetti dovranno essere realizzati e conclusi entro i termini indicati nella precedente sezione INTERVENTI AMMISSIBILI.
Sono ammessi pagamenti mediante bonifico singolo SEPA, RI.BA singola, R.I.D. e Carta di credito aziendale (sono esclusi: contanti, bancomat, carta di credito non aziendali, assegni bancari e circolari, compensazioni in natura/denaro, donazioni).
Le richieste di erogazione (domande di pagamento) relative alla 1° finestra di presentazione sono da inviare a partire dal 1° maggio 2019 ed entro e non oltre il 30 settembre 2019, e comunque entro e non oltre i 2 mesi
successivi alla scadenza dei 10 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione del contributo Le richieste di erogazione (domande di pagamento) relative alla 2° finestra di presentazione sono da inviare a partire dal 1° ottobre 2019 ed entro e non oltre il 28 febbraio 2020, e comunque entro e non oltre i 2 mesi successivi alla scadenza dei 10 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione del contributo.
L’importo delle spese ammesse al termine delle verifiche in fase di rendicontazione dovrà essere almeno pari al 50% del progetto ammesso in fase di concessione e rispettare le dimensioni minime dell’investimento (40.000 euro).
La liquidazione del contributo verrà effettuata in un’unica soluzione, al termine dell’istruttoria di verifica della documentazione contabile, amministrativa e di progetto presentata con la richiesta di erogazione e previa verifica del Durc, della “clausola Deggendorf” (relativa al recupero pendente di aiuti di stato dichiarati incompatibili) e della comunicazione antimafia.
Il termine per la liquidazione è previsto in 90 giorni dal ricevimento della domanda di pagamento.
PRINCIPALI OBBLIGHI
Per la durata di 3 anni, decorrenti dalla data di erogazione del contributo, i beneficiari hanno l’obbligo di:
non cedere, alienare o distrarre i beni oggetto di agevolazione:
garantire che l’attività di impresa svolta all’interno della sede locale o unità operativa oggetto dell’intervento non venga cessata;
non rilocalizzare l’attività di impresa svolta all’interno della sede locale o unità operativa oggetto dell’intervento al di fuori del territorio della Regione Emilia-Romagna;
non apportare modifiche sostanziali al progetto che ne alterino la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari.
STANZIAMENTO
Stanziamento complessivo pari a € 23.967.142 di cui:
€ 15.280.824 riferiti all’annualità 2018;
€ 8.686.318 riferiti all’annualità 2019.
Al fine di evitare che il fabbisogno delle domande di contributo superi il plafond di risorse finanziarie stanziate, il bando prevede che le finestre di presentazione debbano essere chiuse anticipatamente nei seguenti casi:
1° finestra: al raggiungimento del numero di 350 domande presentate;
2° finestra: al raggiungimento del numero di 150 domande presentate.
1 Ai sensi del presente bando la data di avvio dei progetti coincide con la data di emissione della prima fattura relativa agli acquisti, forniture e lavori realizzati. La conclusione coincide con la data di emissione dell’ultima fattura
2 Non sono invece ammissibili le spese relative a interventi che hanno ad oggetto la realizzazione di impianti per la produzione di energia, anche da fonte rinnovabile.
3 Da intendersi come l’insieme di conoscenze, connotate dal requisito della segretezza e dell’originalità, atte ad ottimizzare i processi produttivi
industriali ma inidonee ad essere brevettate in quanto non produttive né consistenti in risultati industriali specificatamente individuabili.
4 I canoni agevolabili relativi all’acquisto di servizi di cloud computing e i corrispettivi agevolabili relativi all’acquisto delle licenze d’uso sono quelli pagati nel periodo di eleggibilità delle spese definito dal bando. Quindi, se il beneficiario ha pagato anticipatamente un corrispettivo per l’uso del servizio, tale corrispettivo dovrà essere ridotto proporzionalmente.
5 Tra tali spese sono riconosciute anche quelle relative al noleggio delle attrezzature (ad esempio noleggio di ponteggi) strettamente necessarie alla realizzazione di tali opere.
6 Ad esempio: consulenze per progettazioni ingegneristiche riguardanti gli impianti e macchinari, consulenze per progettazione, direzione lavori e collaudo relative alle opere murarie ed edilizie accessori e alla installazione e posa in opera degli impianti, macchinari e attrezzature, consulenze per gli interventi di risparmio energetico ecc.).
7 Le aree 107.3.c sono le seguenti: Piacenza (in parte), Monticelli d’Ongina, Caorso, Ferrara (in parte), Masi Torello, Ostellato, Comacchio.
8 Il bando prevede che le finestre di presentazione debbano essere chiuse anticipatamente nei seguenti casi:
1° finestra: al raggiungimento del numero di 350 domande presentate;
2° finestra: al raggiungimento del numero di 150 domande presentate.
9 L’istruttoria di ammissibilità formale viene effettuata al fine di verificare:
il possesso, in capo all’impresa richiedente, dei requisiti di ammissibilità;
il rispetto delle modalità e dei termini di presentazione delle domande
10 L’istruttoria di ammissibilità sostanziale viene effettuata al fine di verificare:
la coerenza del progetto con la strategia, i contenuti e gli obiettivi del POR FESR 2014/2020;
la coerenza del progetto con la programmazione regionale e con la normativa nazionale e comunitaria di settore
11 I progetti verranno valutati in base ai seguenti parametri:
Qualità tecnica del progetto (massimo 70 punti) così distribuiti:
Obiettivi del progetto (da 0 a 10 punti)
Qualità della metodologia e delle procedure di attuazione degli interventi (da 0 a 15 punti)
Carattere innovativo del progetto (da 0 a 35 punti)
Miglioramento della sicurezza e della sostenibilità delle produzioni (da 0 a 10 punti) 2.Qualità economico finanziaria del progetto (massimo 30 punti) così distribuiti:
Sostenibilità degli investimenti (da 0 a 15 punti)
Economicità degli investimenti (da 0 a 15 punti)