L’APPELLO DEL PRESIDENTE ASCOM-CONFCOMMERCIO PAOLO CAROLI
«Comprate i doni nei piccoli negozi»
Contro la crisi: «Acquistate i regali in centro o vicino a casa»
«I REGALI di Natale fateli nei negozi del centro, la qualità e la cortesia è da noi». Così Ascom-Confcommercio interviene nel periodo delle festività natalizia con una campagna per sensibilizzare la clientela a
‘preferire’ i negozi di vicinato e in relazione . «La crisi acutissima che ha caratterizzato la nostra economia – si legge in una nota del presidente provinciale Paolo Caroli – gli effetti si sono visti soprattutto nel settore, del commercio. Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio, in provincia di Ravenna, nell’ultimo anno sono andate perse 940 imprese tra i piccoli alimentari (-27%), nell’abbigliamento (-23%) e tra ambulanti (-20. Nella Romagna faentina hanno chiuso ben 226 imprese (il -2,5%) e in sofferenza ci sono soprattutto sia le piccole realtà ma anche attività anche più strutturate. Da sottolineare che se c’è stato qualcuno che ha aperto si tratta di aziende non sufficientemente capitalizzate che rischiano così di chiudere nel giro di qualche mese. Passeggiando nei centri storici delle nostre città si noterà che molti negozi hanno abbassato la serranda; le vetrine chiuse oltre ad essere tristissime sono un segnale di un profondo malessere. I nostri concorrenti diretti sono i negozi all’interno di grandi centri commerciali e i grandi supermercati. La grande distribuzione e ora le multinazionali che operano on line hanno acuito ancora di più le difficoltà dei negozi tradizionali. Inutile dire che dietro i ‘comodi’ acquisti on line ci sono aziende che oltre ad avere in scarsissima considerazione i propri dipendenti, basti pensare a chi ha incrociato le braccia in occasione del Black Friday, questi ‘colossi’ hanno sedi nei paradisi fiscali e che quindi non pagano le tasse, almeno non nel nostro paese, e operano in regime di concorrenza sleale rispetto alle aziende tradizionali martoriate da una serie infinita di adempimenti». INFINE Caroli sottolinea il perché scegliere il negozio sotto casa: «Il piccolo esercizio nelle vie e nelle nostre piazze, con le sue vetrine accese contribuisce a dare un senso di sicurezza di quella zona e quindi ha anche una valenza sociale. Altro valore aggiunto, sono alcuni valori che i nostri associati possono mettere al servizio dei clienti; parliamo di competenza, professionalità ed esperienza, un plus valore che non ha prezzo e anzi vale molto di più del risparmio, a volte solo apparente, e di qualche centesimo, rispetto alla grande distribuzione o alla vetrina virtuale che si trova su internet. Insomma l’acquisto nel negozio sotto casa significa amare la propria città, fare qualcosa di concreto per tenerla viva, aiutare il commerciante che reinveste sempre nel nostro territorio e che fornisce lavoro ai propri collaboratori e alle loro famiglie». In merito a questa campagna proprio il ponte lungo dell’Immacolata sembra aver premiato proprio i commercianti del centro che si erano detti soddisfatti delle vendite.